sabato 5 dicembre 2009

Coez - Figlio Di Nessuno [2009]
























Tracklist:

1- Intro
2- Nella Casa
3- Mi Sono Perso
4- Cassaforte (Feat. Lucci)
5- Figlio di Nessuno
6- Sono Stanco (Feat. Julia)
7- Quello Che Sò
8- You Get Ready (Feat. Gufo)
9- Le Cose Che Non Ho
10- E' Colpa Tua
11- Circolo Vizioso Royal (Feat. Lucci, Hube, Nicco & Franz)
12- Outro (+ Hidden Track)


Ormai immagino che molti di voi conosceranno i Brokenspeakers, collettivo di ragazzi romani usciti a inizio anno con un album che ha sorpreso tutti, o per lo meno tutti coloro che non conoscevano ancora il gruppo. Penso inoltre che, aldilà delle preferenze soggettive, tutti ci saremo accorti che tra i vari membri del gruppo quello che più spiccava (assieme a lucci) era senza dubbio Coez. Per quanto mi riguarda aveva già dimostrato le sue doti sull'album Terapia, disco al quale partecipavano anche Franz e Nicco (i tre formavano allora i Circolo Vizioso).
Le aspettative per il disco sono quindi altissime, sapendo prima di tutto che Coez è tecnicamente e liricamente a livelli alti ed in secondo luogo pensando che se era riuscito a regalarci belle strofe nel disco col gruppo, immaginare un LP tutto suo è già in partenza una goduria.
Passiamo all'album, disco che reputo tra i migliori di quelli usciti quest'anno (e ammettiamolo, il 2009 ci ha regalato album davvero sensazionali, partendo da Numero 47 per arrivare a E poi all'improvviso...) nel quale però trovo alcune pecche, per carità soggettive, che però se evitate avrebbero reso il disco davvero eccellente. Lui non lo discuto, è bravo si fa sentire ed inoltre non rappa più di 2 strofe a pezzo quindi le tracce si fanno sentire senza annoiare (cosa che succede spesso quando in un disco solista l'mc rappa di fisso 3 strofe a pezzo). I featuring sono pochi ma buoni, Lucci nel pezzo "Cassaforte" va alla grande e non dispiace neanche Supremo 73 in "You Get Ready", infine non poteva mancare il pezzo con i Brokenspeakers al completo. "Circolo Vizioso Royal" riassume, a mio modo di vedere, lo stile del gruppo, che seppur tratta tematiche attuali, profonde e mai banali, lo fa sempre con uno stile duro e senza peli sulla lingua. Un po' di Hardcore non fa mai male, anzi ci piace parecchio!
Bene, il resto del disco mantiene sempre livelli alti, ma ciò che mi ha più deluso, anche se deluso forse esagera un po' la sensazione che provo, sono i beats. Sia chiaro ce ne sono 2,3 qui dentro, che sono davvero eccezionali, ma i restanti non ti lasciano nulla. Per intenderci, si sente che manca un beat di Syne dopo aver ascoltato il disco, anche senza leggere la tracklist. Ci si accorge che mancano beat alla "Nel Bene e Nel Male" o "Cattive notizie". Lo stesso Ford78 che tanto aveva spaccato nel disco dei Broken qui non dico che abbia cannato ogni beat, ma un po' di delusione c'è, se sentiamo ciò che aveva fatto ne "L'Album". Nota di merito invece a Seco e Barabba che hanno cacciato belle basi.
Nel complesso un disco che merita di essere comprato o per lo meno ascoltato perché Coez è davvero un mc con qualità ottime, vorrei elencarvi 2-3 pezzi che maggiormente mi sono piaciuti, ma faccio fatica, perchè ne inserirei almeno 7-8, quindi non esitate e appena potete comprate il disco contattando Coez stesso o andandovi a vedere i live loro!

Brokenspeakers è un marchio di qualità!

Coez's Myspace

mercoledì 2 dicembre 2009

Don Gocò - Ottimismo [Video]

Per me Don Gocò è una garanzia e lo dimostra ancora qui.

Il video anticipa l'album che uscirà a breve R-Umori.

domenica 29 novembre 2009

Turi aka Calabro 9 - Lealtà e Rispetto [OUT NOW]






















Tracklist:

1 - Capeesh
2 - Another Story feat. Shaone
3 - Radical Shit
4 - Focu Meu
5 - Don’t Talk feat. Gioman & Killacat
6 - What’s Up Pizon
7 - New Connections feat. Mr Michael Fazzolari
8 - Parimai
9 - Italo Dialecto

Audio Prewiew

E fuori lo streetalbum di Turi che esce sotto etichetta Macrobeats Records...Lascio parlare la prewiew che trovate al link. A me spacca del tutto. Supportate l'artista.

lunedì 23 novembre 2009

Kiave - Il Tempo Necessario [OUT SOON]

























Tracklist:

01 - Dignità (prod da: Dj Argento)
02 - Intro - la Dignità viene prima di tutto
03 - Metamorfosi con Dj Danko (prod da: Macro Marco)
04 - E’ Tardi Ormai (prod da: Fid Mella)
05 - Il Ritorno Del Microfono in Fiamme con Clementino, Negrè, Dj Jumbo (prod da: Macro Marco)
06 - Morfeo con Mama Marjas (prod da: Fid Mella)
07 - Redenzione (prod da Dj impro e Kiave)
08 - Quando Rimo (prod da: Dj Argento)
09 - Live Report con Patrick Benifei (prod da: MainLoop)
10 - Gravità (prod da: Fid Mella)
11 - C.S. 7 (Contro Staticità) con Cario, Brigante e Dj Jumbo (prod da: Macro Marco)
12 - Lettera Al Sole con Hyst (prod da: Fid Mella)
13 - Time 4 Us (prod da: Brenk)
14 - Momento Cruciale (prod da: Dj Lugi)
15 - Da Un Pò con Ghemon & Hyst (prod da: Macro Marco & Turi)
16 - Top Ten (prod da: Roc Beats aka Dj Shocca)
17 - Deja Vu con Mecna e Dj Danko (prod da: Turi)
18 - Fuori Dal Mondo con Ghemon (prod da: Mainloop)

Direttamente dal Blog di Blue-Nox:

In uscita a metà Dicembre, su etichetta Macro Beats Records, il nuovo album di KIAVE: IL TEMPO NECESSARIO.
In anteprima esclusiva per BLUE-NOX ecco a voi la cover, la tracklist ufficiale e i credits dell’album!!!

Il quinto album del 2009 targato Macro Beats Records è quello del rapper cosentino KIAVE che, a due anni esatti dall’uscita del primo disco solista “7 respiri”, ci propone un nuovo lavoro dal titolo “IL TEMPO NECESSARIO”.
L’album si sviluppa attraverso 18 tracce, totalmente inedite, che godono della collaborazione di artisti del calibro di: Macro Marco, Fid Mella, Dj Lugi, Ghemon, Turi, Dj Argento, Mecna, Patrick Benifei, Mama Marjas, Hyst, Cario, Brigante, MainLoop, Brenk, dj Shocca, Clementino, dj Danko & dj Impro.
Il suono, permeato di una forte ricerca di innovazione, anche grazie alla presenza di alcune parti suonate di veri e propri strumenti e synths (che vanno ad affiancare il classico “taglia e cuci” di samples e break beats), non tralascia il rispetto e lo sguardo d’ispirazione alla vecchia scuola.
I testi, raccontano una quotidianità sporca e reale, e non mancano molte provocazioni, sia per quanto riguarda l’attuale stato della società, sia per il mondo musicale, in cui Kiave ormai “bazzica” da un pò.
Kiave aggiunge un altro importante tassello alla sua carriera discografica (dopo essere stato conosciuto da molti per le sue abilità di improvvisazione grazie alla famosa competizione di FreeStyle “2 The Beat”), con questo lavoro che colpirà sicuramente tutti i fan del settore, ma che apre le sue porte ad un pubblico sempre più vasto, grazie ad un’ottima potenzialità melodica ed ad una innegabile capacità descrittiva.

Maggiori infos, audio preview e data ufficiale d’uscita a breve disponibili…
Enjoy

Beh, a sto punto bisogna solo aspettare che esca il disco. Sinceramente ho aspettative altissime e tirando due somme mi accorgo che questo 2009 in fatto di dischi è stato molto prolifico (basti pensare agli Artificial Kid, Ghemon, Brokenspeakers, GDB, Coez, Jack The Smoker ecc.).

Preparatevi alla bomba!

venerdì 20 novembre 2009

Coez - Figlio Di Nessuno [OUT NOW]
























Tracklist:

1- Intro
2- Nella Casa
3- Mi Sono Perso
4- Cassaforte (Feat. Lucci)
5- Figlio di Nessuno
6- Sono Stanco (Feat. Julia)
7- Quello Che Sò
8- You Get Ready (Feat. Gufo)
9- Le Cose Che Non Ho
10- E' Colpa Tua
11- Circolo Vizioso Royal (Feat. Lucci, Hube, Nicco & Franz)
12- Outro (+ Hidden Track)


E' Out da ieri sera il disco d'esordio di Coez, membro della crew romana Brokenspeakers. Consiglio a tutti di comprarlo perchè Coez merita davvero, i testi son potentissimi, forse qualche strumentale non è il massimo, ma il disco nel complesso è ottimo!
Supportate questi ragazzi che lo meritano. Meritano di trovarsi più in alto, meritano un pubblico sempre maggiore. Qui a Roma sono il futuro senza dubbio.
A breve la recensione al disco.

Myspace Coez

Myspace Brokenspeakers

Official Video "Nella Casa":

martedì 27 ottobre 2009

Non si può mancare!







































Appello a tutti i ragazz di Roma, il 19 novembre l'invito è aperto a tutti. Finalmente un live in cui saranno i brokensprakers a fare da colonna portante della Jam! Bisogna essere presenti! Bisogna supportare questo gruppo che merita!

mercoledì 30 settembre 2009

DonGocò - To Do [2005]

Tracklist:

1- Intro (Ca' Cantu)
2- Più o Meno Così
3- Più Forte
4- Dico No
5- Mi Lega
6- Zjar
7- Vulera
8- Popucioutro

- Quella che mi appresto a scrivere è la recensione di un album che, penso, pochi di voi avranno sentito. L'autore del disco è DonGocò, rapper calabrese della provincia di Cosenza, provincia che tra gli altri ha visto crescere un mc come Kiave. Non a caso nel disco "7 Respiri", album d'esordio di Mirko Kiave, è presente una traccia nella quale, assieme ad altri rapper cosentini e più genericamente, calabresi, fa la sua comparsa anche un certo DonGocò. Ed è proprio lui che apre il pezzo con una strofa davvero notevole (giusto per farvi un esempio: "Solo chi è pagato sottobanco non è sottopagato, sottostando a leggi di mercato. Troppe menate, state... in uno stato che ha creato grate, invece di essere grato") con uno stile tutto suo che poi ritroveremo nel suo disco, caratterizzato da giochi di parole e doppi sensi, mai scontati.
Beh dopo questa brevissima introduzione all'Mc, passiamo a parlare dell'album (o EP, insomma) in questione. La prima traccia, forse una delle migliori del disco (anche se ahimè, troppo breve), ci regala un bel beat, di quelli che piacciono a me, semplice, ma non banale, giro di piano, batteria bella ritmata ed Mc che senza neanche troppo sforzo ci regala un'ottima strofa che ci introduce perfettamente al disco mettendo in chiaro le sue doti ed il suo stile di cui vi avevo parlato prima.
Le tracce si susseguono rapidamente e nessuna di esse risulta pesante, perché DonGocò potrà pure sembrare ripetitivo nel modo in cui compone i suoi testi, ma non annoia mai, questo è certo. Il vero problema (che poi è una cosa soggettiva) di questo album sono alcuni beat. Non che siano tutti di bassa caratura, solo che in un album di sole 7 tracce (calcolando che l'ultima è un outro non rappato) sono solo 4 i beat che davvero apprezzo ed è un po' un peccato che tracce come "Più o Meno Così" o "Più Forte" caratterizzate da un buon testo, siano accompagnate da beat non all'altezza, non brutti, ma più o meno anonimi.
Tra le tracce degne di nota vi segnalo "Dico No" e "Mi Lega" che sono forse le due tracce più complete del disco e giusto per darvi un piccolo assaggio vi riporto qualche rima: "Tutti innamorati della stessa donna in verde, di un amore che si spegne quando lei si accende, sembra quasi che passi dal cuore alla mente, ma l'amata lentamente li abbandona e lascia niente!" oppure "Mo' sto scrivendo e mostro un certo interessamento verso intere sere parlando con chi mi insegnò a farlo, ogni pensiero è un ringraziamento ed il sorriso un compenso, per chi mi avuto come primo impegno. Un investimento per cui si paga pur non sapendo se ci sarà un rientro".
Beh spero vivamente che ascolterete il disco e contatterò a breve DonGocò per sapere se posso allegare alla recensione un link per il download, in modo che l'album possa girare ed assieme a lui il nome di questo ragazzo, ancora poco noto, che però merita un pizzico di "fama" in più, visto quel che ha dimostrato di saper fare su questo disco.

Vi lascio la prewiew del disco al link qui sotto, giusto un assaggino dell'album:

Prewiew

Don Gocò's Myspace

lunedì 28 settembre 2009

DMC aka John Cadrema - Calculator [2009]


01 7b40 3:46
02 Sweet Germany 3:55
03 Berlin 2:57
04 8.5.9 4:02
05 Low Frequency 3:42
06 Black Book/Wooze 3:51
07 Calculator 4:06
08 Ktpa 3:26
09 Noise/Sicko 4:22

E' una bella sorpresa quella che il produttore campano DMC ci fa, anticipando l'uscita d questo suo album previsto per gennaio 2010 ad oggi. Ormai chi bazzica su questo blog (ma non solo visto che anche su Rapmaniacaz e HHB hanno recensito i suoi precedenti lavori) conoscerà il nome di DMC, che, nonostante sia in circolazione da davvero poco tempo (circa un annetto), ci ha dimostrato di saperci fare, regalandoci lavori come Paranoid Naples, Electronapoli e l'album-collaborazione con Tex (Na.Sa).
Beh vi lascio come al solito il link per scaricare questo album (ovviamente è legale) e chi in seguito fosse interessato, scrivendo direttamente a DMC (naplesound@gmail.com) potrà comprare per (soli, aggiungo io) 6€ la copia fisica del disco che sarà stampato vero fino Ottobre. Godetevi l'ennesimo, ma non di troppo, lavoro del giovane ragazzo napoletano che di strada ne sta facendo tanta e spero ne faccia ancora, perchè merita.

Download

martedì 8 settembre 2009

Evento dell'anno!!

Segnatevi questa data: 3 Ottobre. Perchè? Beh lascio parlare il flyer...


martedì 14 luglio 2009

Artificial Kid - Numero 47 [2009]




01 - Il sistema
02 - Assurdo
03 - Deragliamento personale
04 - Ipercubo
05 - U-topia
06 - Rollerball
07 - La verità
08 - CPSOM
09 - Dis-u-topia


- Beh non so davvero da dove iniziare. Ci troviamo di fronte ad un disco immenso, grandioso…Assurdo. Questa è stata la prima impressione ascoltando quest’album, anche se in fin dei conti c’era da aspettarsi un disco del genere. Quando al microfono hai Danno, quando Stabbyoboy (fino a questo disco ancora poco conosciuto) ti regala dei beat da terzo millennio, assolutamente perfetti per questo tipo di album, e quando ai piatti hai il 6 volte vincitore del DMC Dj Craim, hai pochi dubbi: o è una bomba o ti svegli tutto sudato. In questo caso per fortuna quando ho messo il disco nel lettore ero sveglissimo!
Era da tempo che non ascoltavo roba così fresca, non dico innovativa perché negli USA questo “filone” musicale è ormai collaudato da tempo, però qui in Italia un disco del genere non si era mai sentito. Non voglio però stare qui a dire che si sono ispirati a modelli come El-P e che il disco suona Def Jux perché non so quanto potrebbe far piacere ai “ragazzi artificiali” essere etichettati come “quelli che fanno roba alla Def Jux”.
Passiamo però ad analizzare il disco nel quale ritrovo solo una pecca: da buona groupie di Danno mi piange il cuore sentire alcune tracce durare solo 2 minuti, ma in fin dei conti è solo un capriccio personale, quindi oggettivamente questo disco non ha pecche!
Un concept album realizzato perfettamente, un vero e proprio viaggio nella vita di Numero 47. Già il titolo è tutto un programma, forte critica (per come la vedo io) alla globalizzazione ed alla massificazione che stanno prendendo sempre più piede nella nostra società (”sei un numero, una cifra sopra il loro tabulato”). Vorrei citare qualche barra e commentarla, ma mi accorgo che facendo in questo modo dovrei riprender praticamente il 99% dei versi scritti da Danno. Ad esempio citerei tutta Assurdo che è forse la traccia meno “futuristica” o per meglio dire più diretta con temi che trattano di una realtà che ci è vicina, non che le altre parlino di un futuro così lontano, ma questa più delle altre ci mostra il volto della società nella quale viviamo senza perdersi troppo in visioni estremamente Cyber-Punk come succede ad esempio ne Il Sistema o in Cpsom, senza tralasciare la visionaria e psichedelica Deragliamento Personale nella quale Danno “in bilico su funi” ci racconta un viaggio tutto suo tra mente e realtà come essa appare ai suoi occhi. Personalmente dico che quest’album va vissuto, devi entrare nella testa degli Artificial Kid (non solo di Danno perché quest’album con un tappeto musicale diverso non renderebbe assolutamente come invece fa) e capire i loro ragionamenti. L’album infatti non è per nulla leggero o semplice all’ascolto, io prima di apprezzarlo veramente ci ho messo un mesetto buono o poco più e ovviamente le prima cosa che mi ha “fomentato” alla grande è stata Ipercubo. E' infatti la prima traccia che ti colpisce perché è forse la meno profonda del disco (sempre con rispetto parlando e non escludo che un domani forse cambierò opinione a riguardo) perché alla fine è la versione “elevata al cubo” di una Toro Scatenato o di una Hardcore FM, pezzi ottimi che però sono principalmente esercizi di stile (e che stile!) e tracce perfette per accendere un live o farlo esplodere del tutto (all’attacco di Ipercubo è venuto giù il Villaggio Globale a Roma ed alcune testimonianze narrano di come anche al Cantiere su a Milano sia scoppiata la folla all’attacco dello stesso pezzo).
Decisamente azzeccata l’idea di inserire un intro ed un outro in Utopia e Dis-u-topia, bastano poche barre l’una per farci provare quello che magari con un pezzo più esteso ed elaborato, la traccia non avrebbe trasmesso: “soli nel silenzio di ogni nostro sogno infranto contro le loro mura erette in nome della nuova genia Dis-u-topia”.

Dicevo prima dei beats di Stabbyo e di come essi siano fondamentali per la realizzazione del disco. Suoni malati, synth a manetta e quel richiamo al Boom Bap di sottofondo che ci tiene saldi alle radici del genere. In effetti per come la vedo io, questo disco non vuole suonare sperimentale, è Hip Hop. Hip Hop fatto in maniera loro, ma rimane tale. Parliamo di Hip Hop allora è necessario che ci sia pure un Dj, e chi meglio del pluricampione italiano può ricoprire il ruolo di Dj ufficiale degli Artificial Kid se non Dj Craim? Fondamentali sono infatti questi due componenti del gruppo, non solo nel disco, ma anche dal vivo. Su Craim c’è poco da dire, parlerà il video che posto in seguito alla recensione, mentre Stabbyo ha un ruolo fondamentale perché le basi suonino come suonano nel disco e l’atmosfera resti invariata. Effetti speciali da grande schermo, ma qui è tutto vero.

Classico monito: COMPRATE IL DISCO! Stavolta oltre a dirlo per supportare i ragazzi, lo consiglio proprio per altri motivi:
1- Il disco è strepitoso ed averlo nella propria collezione è un Must per chiunque apprezzi la buona musica fatta da chi non si monta la testa e ama ciò che fa;
2- Il booklet del disco da solo vale l’acquisto, i disegni di Champa (il quarto Artificial Kid) sono grandiosi e la grafica di Paura corona il tutto.

Artificial Kid's Myspace

Ps (tutti a casa):

giovedì 9 luglio 2009

Colle der Fomento – Anima & Ghiaccio [2007]


1. La Forza... (intro)
2. Ghetto Chic
3. Pioggia Sempre
4. Benzina sul Fuoco
5. Più Forte delle Bombe
6. Capo di Me Stesso
7. Solo Amore
8. Accannace
9. La Fenice (feat. Kaos)
10. Questi giorni
11. Punti di Domanda (feat. Il Turco)
12. This joint is for u…
13.
Fratello dove sei?
14. Sorridi
15. Oggi sono Chiunque
16. RM Confidential (feat. Supremo 73)
17. Più Forti delle bombe (Dj Stile Remix)
18. Anima e Ghiaccio

“A testa alta anche quando barcollo, tu mi chiedi 10 io ti do 100 e decollo!”. Questo è il Colle, nulla di più nulla di meno, semplicemente il massimo. Non vorrei essere pretenzioso con quest’affermazione, ma quando ascolti un album come Anima e Ghiaccio capisci che sei dinanzi ad un capolavoro che difficilmente può essere eguagliato in bellezza ed importanza. Si vociferava che forse volevano dire basta col rap, si diceva che forse dopo un ultimo album avrebbero detto addio alla scena ed invece eccoli tornare alla carica con più grinta di prima e con tanta voglia di fare ancora e ancora (nel frattempo è uscito Artificial Kid che è già considerato da molti un disco unico nel suo genere degno di essere paragonato ai classici del rap italiano). Liricalmente “Anime e Ghiaccio” è il top sia per Danno che Masito, testi cosi forti e ben scritti da entrambi non li avevo sentiti prima (solo Danno qui e li aveva già dato dimostrazione di poter arrivare a questi livelli, ma bene come in quest’album, non aveva fatto). Tracce come “Capo di Me Stesso” o “Pioggia Sempre” sono l’emblema di come questi due ragazzi partiti dal basso nei “lontani” anni novanta abbiano raggiunto livelli mostruosi senza mai smettere di essere semplicemente se stessi. Ed è proprio questa semplicità che li rende unici ed inarrivabili.

L’album dopo la sua sortita destò qualche scontento, la gente dopo anni ed anni di attesa si aspettava un disco perfetto su tutti i fronti e invece in molti sono rimasti scontenti della scelta dei beats, quei beats che Danno e Masito in alcune interviste hanno definito perfette per il suono del Colle. C’è però da dire che 2,3 tracce fanno storcere il naso pure a me, perché ai piedi dei due mostri vorrei un tappeto musicale degno dei loro nomi. Ovviamente però l’album contiene produzioni di alto livello, in particolare uno strepitoso Don Joe (che oggi sembra essere l’ombra di se stesso), un Danno rivelazione nell’”Intro” e ne “La Fenice”, Dj Shocca che non si smentisce e lascia il segno e per finire un grande Turi in “Pioggia Sempre”. Analizzando il disco dalla parte degli mcs, c’è poco da dire se non che sono sempre i migliori, non c’è dubbio, restano al top e dal podio non ne vogliono proprio sapere di scendere, si sono evoluti, sono su un livello superiore rispetto a prima e rispetto a gran parte della scena attuale. Masito compie un processo di miglioramento davvero notevole e la disequazione Danno>Masito non è più tanto ovvia come era (per alcuni) anni fa. Difficile trovare testi che spicchino sugli altri perché sono tutti di altissimo livello, però “Capo di Me Stesso” ha sicuramente tutti i requisiti per essere traccia del disco, tanto quanto “La Fenice”, con, manco a dirlo, un ottimo Kaos ed RM Confidential dove ci viene raccontata l’altra faccia della medaglia di Roma, la Roma che non avevano raccontato nella celebre “Il Cielo su Roma”. Le collaborazioni al micro son poche, ma potenti: Kaos (già citato in precedenza) fa la sua figura cacciando una delle sue strofe più potenti che abbia mai sentito, mentre Sparo Manero e Gufo Supremo (immancabili) tangono testa a Danno e Masito, fanno un’ottima figura, nelle rispettive “Punti di Domanda” ed “RM Confidential”.

Insomma il disco nel complesso è grandioso, per quanto mi riguarda forse una delle migliori uscite dal 2000 (top 3 senza pensarci) e si parla già di un quarto disco, non so quanto sia fattibile come cosa, ma nel frattempo accendo lo stereo piazzo “Anima & Ghiaccio” ed ho tutto ciò che mi serve per star bene.


Colle der Fomento's Myspace

lunedì 6 luglio 2009

DMC - Electronapoli [Coming Soon]


Out 07/09 in Freedownload

01 New Duke/Flashback
02 My Best Friend John
03 The Fog (Feat Teddy Faley)
04 In The Silent Night
05 Apocalypse (Feat Argento Vivo)
06 Electronapoli
07 Battle of SanS
08 Talon Medalion(Feat Cave Mammoth)
09 NV Minimal
10 Rack

Produced By DMC

Sarà fuori a settembre il secondo disco solista di DMC, dopo "Paranoid Naples", è in uscita "Electronapli" disco in lavorazione da più di un anno! Sul myspace potrete già pregustare alcune tracce:

DMC'S Myspace

Download

giovedì 18 giugno 2009

Blue Nox Blog


Ha aperto da qualche settimana il blog dei BLUE NOX gruppo formato da: Ghemon, Kiave, Negrè, Impro, Macro Marco, Rafè, Hyst e Mecna! Lo consiglio vivamente a tutti!

http://www.blue-nox.com/

sabato 30 maggio 2009

DMC - Paranoid Naples [2009]


Labirynth
Paranoid Naples
Phasing
Number 21
00:01
Minimal
Elizabeth Lover

E' uscito qualche giorno fa il primo disco da solista di DMC, che se ricorderete aveva già in precendenza confezionato assieme a Tex un altro grande disco strumentale di nome NA.SA.
Come il suo prendende lavoro a quattro mani, anche questo è un album interamente composto da strumentali, un viaggio nella testa di questo ragazzo che, a mio modesto avviso, ha reso benissimo tutte le emozioni che prova e che questa "Napoli Paranoica" gli trasmette. La traccia milgiore è sicuramente 00:01, la più riuscita del disco, che, secondo me, riassume un po' tutto il concept dell'album. Number 21 è un'altra bellissima traccia da ascoltare ad occhi chiusi e godersi dal primo all'ultimo secondo. Influenze elettroniche e jazz mischiate tra loro danno vita a questo breve ma coniciso lavoro, in cui DMC fa il salto di qualità rispetto a ciò che aveva fatto sentire fino ad oggi. Vi auguro un buon ascolto e spero che sempre più gente abbia la possibilità di conoscere sto ragazzo che mertita!!!

Download

DMC's Myspace

sabato 23 maggio 2009

Artificial Kid live a Roma


ALLELUJA!!!!! Finalmente Danno, Stabbyo e Craim fanno "tappa" a Roma
per l'attesissima prima romana di Artificial Kid - Numero 47 (a breve la recensione). Beh Villagio Globale, ore 23.00 del 29 giugno, non ho altro da dire!

...Questo è toro scatenato elevato al cubo!

Sto già fomentatissimo!!!

domenica 17 maggio 2009

Fabio Musta - Passport [2009]


01. Intro
02. Open Up Their Eyes Feat. Jeru The Damaja
03. Hassa Feat. Termanology
04. Do It Feat. T3
05. I Still Want More Feat. Akrobatik
06. Keep It Tight Feat. Strong Arm Steady
07. Famous Type Feat. Manifest
08. Across The Map Feat. MainFlow & Freestyle
09. I’m Ready Feat. Substantial & Elias
10. Italian Roots Feat. Copywrite
11. Crossroads Feat. Kool Sphere
12. Real Rap Music Feat. Reks
13. Hands Of Time Feat. Wyld Bunch
14. Feel It Feat. Guilty Simpson
15. Antiopinionisti Feat. Paura & Clementino
16. Senza Di Te Feat. Ghemon & Soulshine

E' out da qualche giorno il nuovo album di Fabio Musta, produttore campano (di Salerno), dalle indubbie ed innegabili doti. Ho avuto l'occasione di sentire solo alcune traccie dell'album e per quel che ho sentito faccio i complimenti a Fabio perchè se li merita. Adesso vedo di comprarlo e quando l'avrò ascoltato per bene riproporrò una recensione del disco. Sul suo Myspace potrete ascoltare Real Rap Music con Reks e Feel It con Guilty Simpson. Buon ascolto e se vi piace spero che comprerete l'album.

Musta's Mysoace

giovedì 7 maggio 2009

Kaos - kARMA [2007]


"Dopo un anno di voci,vere o presunte,si è avverato “il sogno”:potete chiamarlo disco,musica o lavoro ma la verità è che questa creatura è qualcosa di più spesso;se la forza del rap è la comunicazione qua siamo di fronte alla massima esaltazione del primo strumento di integrazione fra le persone,cioè la parola.
Si possono fare supposizioni e discorsi riconducibili al personaggio Kaos ma quello che si avvicina più al vero è pensare che passano mode,visioni di rap,esaltazioni di veri o finti fenomeni arrivando ad una concezione che rimane indelebile in questo movimento:il Maestro,oltre ad essere NETTAMENTE IL MIGLIORE,è quello che riesce a trasmettere più emozioni attraverso barre,ritornelli e bridge,con uno stile unico,prepotentemente del basso,e con una proprietà di lessico(che a molti sulla scena italiana manca)e tecnica che nessuno riesce ad avvicinare ed emulare.
Gli unici dubbi che assalivano i veri fan del Don erano rivolti alle strumentali;questi pensieri angosciosi erano motivati da una parte per le defezioni “obbligate” di Deda e Neffa,dall’altra per le gran parti delle produzioni scrause che girano adesso…Ma il risultato dei beat in Karma suona meravigliosamente azzeccato al flow di Kaos,difficile da immaginare,ma le produzioni di un Don Joe a livelli mai visti,neanche in Mi Fist,uno Shablo assurdo e fenomeni pronti a distinguersi per anni e anni come Mace e Argento,accompagnati,delle volte,da tecniche di scratch ottime(ai piatti gli stessi Shablo e Argento più Dj Craim)rendono perfetto e completo,questo disco, sotto ogni punto di vista.
Questo lavoro è diviso in 14 capitoli dove troviamo un intro,un interlude,11 song e un remix fatto veramente bene(il 6° Senso RMX) e facendo girare questo disco per 2 volte nello stereo si intuisce subito della presenza di capolavori in successione con una canzone in particolare che balza subito nel cuore dell’ascoltatore non superficiale;Pandemia… Questa perla è qualcosa di sbalorditivo,la rivisitazione teologica fra il bene e il male romanzata dal Maestro è di un spessore fuori dal normale che va tanto a braccetto con quel capolavoro del cinema che prende il nome de “L’avvocato del Diavolo”,trovando massima espressività in queste barre:” Sto Dio ha troppe regole, è già ignobile
che abbia creato il male io non chiedo il suo perdono il mio peccato è originale, non è uguale non c'è più niente di normale o è inferno sulla terra o è paradiso artificiale e allora dimmi quale di ste ipotesi non regge per la sua legge, noi siamo pecore in un gregge e ancora non vi sfugge un altro piccolo dettaglio? A indurci in tentazione era satana o mi sbaglio?”.
Altra gemme in successione sono 1,La Zona Morta e Il 6° Senso(miglior beat dell’album),che vede il primo feat dei Club Dogo dove Mace e Don Joe fanno lavori assurdi stendendo tappetti sonori perfetti per il Don:nella prima Kaos attacca tutte le facce che fanno sfigurare questo movimento:” Qualcosa è poco chiaro come nato,per rappare e adesso pseudo metallaro ovvero milioni
d'euro per un flop regina dell'hiphop, che adesso in radio spinge i dischi delle lollipop”,seguendo con una stesura di questo concetto centrato sulla tecnica e le metriche usate dai pivelli che girano adesso,arrivando ad usare il proprio extra-senso(6°) per attaccare tutto e tutti supportato dei nuovi amici Jake e Guè;permettetemi di dire una cosa:i Dogo sicuramente hanno talento da vendere ma è imbarazzante l’abisso che c’è fra le stesure di testo fra Kaos e il duo milanese e questa canzone è solo la conferma di chi è il numero 1 e chi ne deve ancora sudare di strada per arrivare a quei livelli,se mai i due della Dogo Gang ci arriveranno…
Il disco si avvale anche di altre collaborazioni tutte azzeccate:Turi in Mu-Sick rivisita col protagonista il perché della “Musica è la vittima…”,Moddi spalleggia il sig.Fiorito in una canzone,D.C.V.D., dedicata all’amicizia che lega i due a Trix,praticamente una scrittura in musica di tutti i km percorsi in questi 10 anni per tutta Italia(e sono tanti…)con la convinzione che i live siano il primo mezzo per far espandere la cosa che più amiamo,celebrazione che raggiunge livelli incredibili in Firewire,con l’aggiunta della critica rivolta a tutti i chiacchieroni che spopolano in rete,canzone accompagnata da un magistrale beat creato dal sempre più perfetto Don Joe e che vanta la collaborazione migliore dell’album,cioè il Colle Der Fomento,e chi se no,dove Danno inizia:” Benvenuti in mezzo al panico del secolo mediatico,dove ogni regola è infranta e non esiste zona franca;dove la gente arranca appresso al prossimo spettacolo
e già dal giorno zero ha alzato in cielo la bandiera bianca,questa è l'era della catalessi che vuoi farci per amarci,pimpiamo duplicati di noi stessi vittime degli eccessi”,Kaos continua:” Chiudi la tua ADSL e vai a fanculo più in fretta tra la rete infetta manie da web master filosofia sospetta nostalgia da ghetto blaster,sono figli di napster con le skills virtuali sono come da blockbuster stessi film sempre uguali, sono quelli coi cd multimediali più potenti ma sono effetti speciali in mano a banali utenti”,finendo con Masito:” Tutto fa moda tutto su misura e poi nessuno si schioda ,questi tossici in prova la paranoia affiora per fotterci e sfotterci ancora e ancora il business dell'ora la gara a chi è piu infame a chi è più svelto "esselo" il sòrdo è l'unico scettro”,il tutto per una perla ed il terzo atto magnifico che questi talenti hanno sfornato dopo i fantastici primi 2 episodi:Ciao,Ciao e La Fenice.
Le altre 3 produzioni di Shablo,oltra alla già citata D.C.V.D.,rendono il produttore italo-argentino una perfetta spalla per Kaos:Algoritmi è una rivisitazione matematica della carriera VENTENNALE del Don con l’aggiunta stupenda di un lavoro di scratch di alto livello,preceduta dalla tristissima Karma(“Un Nome,una Conseguenza”),arrivando alla stupenda Insomnia;qua troviamo il Maestro in preda ai suoi incubi con occhi aperti specchio di una vita veloce che ci fa riflettere solo di notte:” Il tuo obiettivo è sopravvivere, il suo è farti impazzire saprà colpire mentre guardi nel passato, ricordi che era meglio riuscire ad aver scordato, col risultato che niente è più uguale se ogni immagine si sovrappone in modo casuale perché quando il male è il solo modo per descriverlo, tocca viverlo in tempo reale”.
I chiacchieroni sono ancora gli incubi assidui nella mente di Kaos e tutto questo traspare nella bellissima Blah Blah,song supportata da un fantastico lavoro di Argento sia ai tecnici,sia ai piatti;segue l’ottimo remix,sempre prodotto da Don Joe,de Il 6° Senso,fino ad arrivare alla canzone più struggente dell’album,Fine:questa canzone inizia con un intro preso da una conversazione fra Brad Pitt e Morgan Freeman tratta dal film Seven,ottima scelta per fa capire dove il Maestro vuole andare a parare;la scelta tragica che si deve prendere è:scappare dall’insidie e cercare un vita fatta di sentimenti veri(la foresta…)o queste insidie dobbiamo cercarle dentro di noi?Siamo noi lo sbaglio allora?Sicuramente Kaos si sarà posto la domanda un milione di volte ma forse proprio questa canzone e la parola Karma,essendo sia l'attività o agire in sé sia l'insieme delle conseguenze delle azioni compiute da un individuo nelle vite precedenti e secondo la legge del Karma le azioni del corpo, della parola e dello spirito (i pensieri) sono insieme causa e conseguenza di altre azioni, trovano la propria risposta.
Se egli è nato con il Fastidio,che sta a significare il peccato quando nasci e che ti perseguita,continui con L’Attesa,cioè la vita che sta a significare tutto il lasso di tempo dove provi a trovare la “tua” pace,arrivando fino al Karma, la pace interiore terrena trovata dopo lunghe battaglie,tutto questo sta a significare che Fine è l’ultimo capitolo della vita artistica di questo straordinario b-boy,simbolo metaforico e reale che sta a significare che,forse,le proprie risposte lungo la sua carriera le ha trovate proprio adesso.
Dico forse,perché dopo il Karma spero che ci sia L’Addio,artistico,ed è questo che mi fa sperare in uno sforzo associato ad un altro capolavoro;se è veramente l'ultima fatica del Maestro l’eredità lasciata pesa come un macigno e potrebbe avere delle conseguenze letali.
Solo il futuro ci darà le fatidiche risposte…"

Recensione di Nasir aka Dj Bamboo

Quella che vi ho riportato è la bellissima recensione di kARMA, NON MIA! A scriverla è stato infatti l'utente di un forum che frequento, che in fatto di Hip Hop se la cava abbastanza ( LOL). Lo invitai a partecipare al blog come recensore e mi ha passato questa sua bellissima recensione, che aveva fatto tempo fa, all'uscita dell'album, ma che, nonostante sia "vecchia", non ho esitato a postar sul Blog perché merita. Beh Kaos non ha bisogno di presentazioni spero solo che chi non ha ancora preso il disco lo faccia perchè oltre ad essere un disco di rara bellezza diventerà probabilmente, come tutti gli album di Kaos, un raro pezzo da collezione.

Buon Ascolto

Kaos' Myspace

martedì 28 aprile 2009

Nuovo Video per Ghemon

Ieri sera in diretta su Rapture è stato messo in onda il video del pezzo "Tu o Lei" di Ghemon contenuto nell'album "E Poi all'Improvviso Impazzire". Ve lo propongo e spero che apprezzerete.

Ghemon & The Love 4Tet - Tu o Lei [Official Video]



Già che ci sono son riuscito a reperire pure l'intervista fatta a Ghemon sempre ieri sera a Rapture, eccola:


Intervista a Ghemon [Parte Prima]



Intervista a Ghemon [Parte Seconda]



lunedì 27 aprile 2009

The Love 4tet – E Poi All’Improvviso Impazzire [2009]

01 - Prima Di Partire (02.15) - Prod. Mainloop, Scratch Dj Tsura
02 - In Due (02.49) Feat.Martina May - Prod.
Fid Mella
03 - Fantastico (0.44) - Prod. Fid Mella
04 - Abbiamo Solamente... (3:13) - Prod. Fid Mella
05 - Cielo Di Cemento (2:09) - Prod. Fid Mella
06 - Meglio Tenersi I Dubbi (3:28) Feat. Hyst - Prod. Fid Mella
07 - Goccia A goccia (3:42) Feat. Al Castellana - Prod. Fid Mella
08 - Se Ne Va (3:14) - Prod. Brenk, Scratch Dj Tsura
09 - Tu O Lei (3:10) - Prod. Fid Mella
10 - Indeciso intro (1:25) Feat. Augusto Pallocca - Prod. Brenk
11 - Indeciso (4:28) - Prod. Brenk, Scratch Dj Tsura
12 - Storie Senza Fine (1:29) - Prod. Fid Mella
13 - Amore pt.2 (3:18) – Prod. Fid Mella
14 - Sogni (2:42) Feat. Hyst - Prod. Fid Mella
15 - Ci Sarò (3:27) Feat. Martina May - Prod. Fid Mella
16 - Se Adesso Te Ne Vai (3:17) - Prod Mainloop
17 - Faccia Dopo Faccia (3:18) - Prod. Fid Mella, Scratch Dj Tsura
18 - Comblessino Interlde (1.06) - Prod. Fid Mella Scratch Dj Tsura
19 - Piglia Bene (3:18) - Prod. Fid Mella
20 - Mano Nella Mano (2:57) - Prod. Fid Mella
21 - Proposito Di Inizio Anno (1:45) - Prod. Brenk
22 - Si Chiude Il Sipario (2:52) - Prod. Fid Mella, Scratch Dj Tsura
23 - Non Perdo Più Tempo (5:14) feat. Mecna, Negrè, Kiave - Prod. Fid Mella, Scratch Dj Tsura

- “E poi all’improvviso impazzire”. Un titolo bizzarro per un album, che però calza a pennello soprattutto se pensiamo che Gianluca Picariello, in arte Ghemon, lo ha realizzato nel giro di 3-4 mesi. Era nato solo come un EP ed è finito per diventare un disco di 23 tracce che nonostante la lunghezza si fa apprezzare ed ha ricevuto commenti positivi anche su riviste importanti come “Basement”, “Groove” o “XL” (inserto di Repubblica). Dopo neanche due anni dall’uscita del suo primo LP “La rivincita dei buoni”, Ghemon torna a confermare di essere uno degli artisti di maggior spicco nella scena Hip-Hop italiana e di meritare un qualcosa di più dell’apprezzamento da parte di una cerchia ristretta di fan che spesso neanche lo capiscono.

Perché ascoltare il disco? Beh, se siete amanti del Soul, il disco è perfetto poiché tra Fid Mella, Brenk e Mainloop, tre produttori accomunati dall’amore per il grande J Dilla (R.I.P.), si sente nei campioni quanto quel genere li abbia influenzati e ciò che tirano fuori dai loro campionatori AKAI e dalle loro tastiere MIDI, sono beat di fattura elevata e stento a trovarne uno mal riuscito o che comunque stoni rispetto agli altri. Un altro motivo, quello principale per cui ho comprato il disco, è ovviamente Ghemon. Gianluca è davvero un maestro con le parole. Ghemon esordisce nel lontano 2000 con un Demo sotto nome di Sangamaro, un duo campano che tra le produzioni vantava anche un certo Fabio Musta e, dopo un EP uscito nel 2006 (“Ufficio Immaginazione”), farà uscire un mixtape in cui fa il salto di qualità, sia dal punto di vista della scrittura dei testi, sia, soprattutto, da quello del numero degli ascoltatori, che è notevolmente aumentato. Questo mixtape, che si chiama “Qualcosa Cambierà”, inizia a girare ed il nome di Ghemon con lui. I commenti che riceve son tutti positivi, per alcuni, Ghemon, sta facendo qualcosa che dal punto di vista dell’mc, in Italia non si era mai visto prima (a mio modesto avviso). Giochi di parole, metafore, testi da leggere con accanto il vocabolario, insomma tutti si aspettano che questo ragazzo faccia uscire un album perche ha le doti ed i mezzi per cacciare un bel disco da 10 e lode (bisogna anche ammettere che ha sempre avuto bravissimi produttori a suo fianco). Ecco, il Ghemon di oggi è un ragazzo che, nel giro di pochissimo tempo, si è ulteriormente evoluto da quel Mixtape: brani come “Cielo di Cemento” (una delle tracce più belle e riuscite del disco) o “Goccia a Goccia” sono la prova che l'artista non merita quel troppo poco che si ritrova, sia come pubblico che come apprezzamento da parte della critica. L’album vanta anche collaborazioni di alto livello. La più importante a mio avviso è sicuramente quella di Al Castellana, mitica voce Soul che in “Goccia a Goccia” ci delizia con un ritornello tanto forte quanto dolce e rende questo brano uno dei più belli del disco. Altre due bellissime voci sono presenti a più riprese nel disco. Martina May duetta con Ghemon in “In Due” e “Ci Sarò” e allieta entrambe le tracce con la sua voce e Hyst corona due brani già belli di per sé, sempre grazie al suo canto. Quindi possiamo star certi che nonostante l’album venga classificato come Rap (come giusto che sia) risulta orecchiabile anche a chi non apprezza cosi tanto questo genere. Per tutta la durata del disco sentiamo rappare solo Ghemon che ha sentito quest’album come suo e non ha reputato necessarie collaborazioni; devo dire che l’assenza di “featuring” non si fa sentire, Ghemon basta e avanza a farti apprezzare il disco. Solo nell’ultima traccia, la cosiddetta “Bonus Track”, compaiono Franco Negrè, Mec Namara, Kiave e Macro Marco, che sono poi i ragazzi della scena che più di tutti son vicini a Ghemon e questo spirito di amicizia riecheggia per tutto il brano, e lo rende perfetto come pezzo conclusivo.

Infine una menzione necessaria va fatta nei confronti di Dj Tsura, che con quelle sue mani magiche rende tracce, già splendide, dei veri e propri capolavori. “Faccia dopo Faccia” è la sintesi perfetta del disco, evidenzia come Ghemon, Mella e Tsura si completino l’uno con gli altri ed è forse il brano riuscito meglio del disco, ascoltandolo mi darete ragione.


Come al solito ribadisco: comprate il disco! Ghemon tanto non è mai fermo è in tour continuo e non segue una rotta fissa, quindi controllate spesso il suo myspace in modo da poterlo andare a vedere ogniqualvolta verrà dalle vostre parti. Spero inoltre che avrete apprezzato la recensione, a breve, vi anticipo, dovremmo avere un'interessante intervista ed una recensione coi controfiocchi.

Ghemon's Myspace
Ghemon's WebPage

Ghemon & The Love 4Tet - Abbiamo Solamente... [Official Video]

sabato 25 aprile 2009

Oyoshe - Bring Da Noise/Bring Da RMX EP


L’album che sto per recensire è di un amico: Oyoshe, giovane mc/producer Napoletano che con Bring Da Noise ci dimostra di saper fare entrambe le cose molto bene a parer mio, 23 tracce interamente prodotte da lui che non hanno grosse sbavature se non piccole imperfezioni, l’album ospita nomi come Speaker Cenzou & Clementino ma anche mc delle sue due crew, il livello per tutta la durata dell’album si mantiene omogeneo, ascoltando Bring Da Noise ci si accorge di come sia ricco di piccoli particolari che rendono grande e singolare ogni traccia, il campionatore è stato usato in una maniera esemplare come i mostri sacri di questo genere gli hanno insegnato, se le mie parole non vi hanno convinto all’ascolto vi consiglio di cercare qualche traccia sparsa su Youtube per arrivare alle vostre conclusioni, inoltre sono disponibili 4 remix di Bring Da Noise che danno vita a Bring Da RMX EP, rimaniamo in attesa di un nuovo progetto di questo tuttofare Campano che sicuramente non ci deluderà.

Tracklist:

1. Bring da noise (feat. Dj Kendo)
2.
Oyo como va (feat. Krom e Koso)
3.
Fun kover (feat. Ariki)
4. May day (feat. Clementino)
5. N’hai Hiphop’t idee (feat. Sof)
6.
Vai tranquillo (feat. Kato)
7. Vibrazioni positive (feat. Deepacchiani)
8. Mantient a tiemp (feat. Sawerio)
9. Realtà comune (feat. Near)
10. Nun te fa mena’ int (feat. Mr. Dante)
11. Rifliett ngopp e’ fatt (feat. Lellourano, Ivan MC, Dj Kendo)
12.
Mon Amour (feat. O’Gemell)
13. Pe’trament (feat. Speaker Cenzou aka Re Sugo)
14. Sensation (feat. Enzomare e Baco MC)
15. Fastid int’o cranio (feat. Altered Beast)
16. Se ritorn cchiù potent (feat. Deor)
17. Old school new school (feat. Emceeozì)
18. Scelte (feat. Lellourano, Oruss, O’Gemell, Skiattakiattilli)
19. Cosa pensa John Coltrane (feat. Raz)
20.
N’oceano ‘e merd
21. Contro il tempo (feat. Wyz)
22. 10 respiri (feat. Sho)
23.
Per fare respirazione (feat. Deka)

Free Download


Free Download

Props to Tex che mi ha passato il disco, lo ascolterò. Nel frattempo ve lo rigiro, è tutto Download Gratuito! Spero che vi piaccia.

venerdì 10 aprile 2009

Il Nostro Primo Maggio!!!


Grandissimo evento a cui non si deve mancare! 1° Maggio in Via degli Argonauti, 22 presso il Rashomon, si terrà un live coi controcazzi, giusto qualche nome: Kaos, Turi, Shocca, Bassi, Trix...Penso bastino!
Tra questo, Busta Rhymes, Flying Lotus & Madlib si prospetta un Maggio ricco di eventi a Roma per quanto riguarda l'Hip Hop!

Fate Girare la notizia!

sabato 4 aprile 2009

[Waiting for...] Fabio Musta - Passport


Segnatevi questa data: 12 Maggio! Il 12 maggio esco l'album del nostro Fabio Musta che dopo aver firmato per l'etichetta americana BabyGrande è pronto ad uscire con il suo primo disco: Passport! L'album come vedete dalla cover vanta collaborazioni del calibro di Jeru The Damaja, Guilty Simpson o Termanology. Incluse nell'album anche due tracce con i nostri Ghemon, Paura Clementino e Soulshine!
Presto vi posterò anche la tracklist, nel frattempo possiamo goderci il singolo con Guilty Simpson, in bocca al lupo Musta!!!

Fabio Musta feat. Guilty Simspon - Feel It
Musta's Myspace